Un inno per raccontare l’Italia di oggi:
Prende il via un concorso di composizione rivolto a giovani musicisti sull’identità e lo spirito del nostro Paese.
Cosa serve a una nazione per rafforzare la propria identità?
Forse proprio una musica che racconti ai suoi cittadini la bellezza e le caratteristiche del Paese in cui vivono.
È nato così il Concorso di Composizione dedicato al compositore Michele Novaro (1818-1885), autore delle note che accompagnano i versi di Mameli de “Il Canto degli Italiani”, il nostro Inno Nazionale composto nel pieno del Risorgimento.
Iniziativa sostenuta da Italgas, leader in Italia nel settore della distribuzione del gas naturale.
On. Lorenzo Becattini
Promotore del Concorso
e Deputato della Repubblica
Michele Novaro, musicista genovese, scrisse la partitura dell'inno nazionale "Fratelli d'Italia" a Torino nel novembre 1847. Era amico di Goffredo Mameli, anche lui di Genova, che gli aveva inviato il manoscritto per metterlo in musica. Novaro morì in povertà ed è seppellito accanto a Mazzini nel cimitero di Staglieno a Genova. L'inno nazionale, comunemente conosciuto come Inno di Mameli, non rende giustizia a un altro grande protagonista del Risorgimento, definito come "il patriota con lo spartito". Per questo motivo insieme all'associazione Mendelssohn abbiamo istituito un premio triennale per giovani compositori, da tenere a Torino, Firenze e Roma. La presentazione dell'iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Camera dei deputati. L'intento è premiare una composizione sull'identità italiana di oggi; un modo per sostenere la musica, i giovani autori e per ricordare Michele Novaro.
Foto: wikipedia
Roma, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Presidente della Giuria: Ennio Morricone
Il Concorso intende stimolare i giovani musicisti a creare opere capaci di riflettere l’identità, la cultura e lo spirito dell’Italia contemporanea. È intitolato alla figura di Michele Novaro (1818-1885).
Il progetto, di durata triennale, prevede tre edizioni ognuna incentrata su un tema specifico. La premiazione di ciascuna edizione si svolgerà in una delle tre città che sono state capitali d’Italia: Torino, Firenze e Roma.
Il Concorso è aperto ai compositori di ogni nazionalità, che alla data del 20 ottobre 2018 non abbiano compiuto i 40 anni di età. I candidati dovranno sottoporre alla giuria una composizione per ensemble, della durata compresa tra i 7 e i 10 minuti, che sia liberamente ispirata ad una specifica “opera d’arte italiana”, nel campo della pittura, scultura o architettura. Il titolo dell’opera d’arte a cui la composizione è ispirata andrà dichiarato nella partitura. L'organico dovrà essere per ensemble da 5 a 10 strumenti, scelti tra i seguenti (si intende un solo esecutore per ogni strumento, tranne per il violino, di cui sono disponibili 2 esecutori): flauto (o ottavino), oboe, clarinetto (in si bemolle o in la), fagotto, percussioni (scelte tra le seguenti: vibrafono, marimba, tamtam, bongo, gran cassa, piatti), pianoforte, violino, viola, violoncello.
progetto di:
con il sostegno di:
in collaborazione con:
si ringrazia: